Sul cocuzzolo posto all’incrocio tra via Sabbioni e via Caduti di Toranello, in territorio di Riolo Terme, si erge un monumento in ferro che evoca l’episodio del combattimento tra partigiani appartenenti al Sap montano e soldati tedeschi avvenuto il 6 ottobre 1944 nella casa poco distante denominata Ca’ Genasia, ove persero la vita due giovani combattenti imolesi, Rino Ruscello di anni 17 e Marino Dalmonte («Petit») di 21, i quali, onde permettere lo sganciamento dei propri compagni, morirono entrambi arsi vivi e che, per questo gesto eroico, vennero poi insigniti di Medaglia d’oro al valor militare alla memoria. Durante lo scontro a fuoco cadde colpita a morte anche la giovane riolese Elisa Gambassi, staffetta partigiana del Sap montano, che i tedeschi avevano usato come scudo.
Ogni anno i Comuni di Imola e di Riolo Terme e le Anpi locali danno appuntamento ad inizio ottobre al monumento di Ca’ Genasia per commemorare i caduti del battaglione Sap montano e in particolare il sacrificio eroico di Rino e «Petit» e la morte della giovane staffetta partigiana Elisa Gambassi. Quest’anno la cerimonia si svolgerà sabato 1 ottobre, alle ore 10.00. Interverranno Fabrizio Castellari, vicesindaco di Imola, Davide Marani, assessore del Comune di Riolo Terme, Gabrio Salieri, presidente dell’Anpi di Imola, e Anna Testa, presidente dell’Anpi di Riolo Terme.
Parteciperanno alla cerimonia due classi delle scuole di Riolo Terme e di Imola.