Tra fine settembre ed i primi giorni di ottobre del 1944 la valle del Santerno divenne teatro di accaniti combattimenti fra l’esercito tedesco e le truppe alleate supportate dai partigiani della 36ª Brigata Garibaldi «Alessandro Bianconcini». Il 26 settembre i combattimenti si concentrarono nella zona di monte Carnevale e della frazione di Valmaggiore, raggiunta dai...
Livia Venturini e Livio Poletti erano due ragazzi contadini che vivevano nella Bassa imolese fra il fiume Sillaro e il canale Ladello, più vicini a Balìa che a Sesto Imolese. Assieme alle loro numerose famiglie (31 persone i Poletti, 8 i Venturini) conducevano a mezzadria due poderi, entrambi di proprietà della Amministrazione degli ospedali, confinanti...
Sono state pubblicati libri ben fatti e documentati su Resistenza, guerra, antifascismo nel nostro territorio, tuttavia in essi talora affiora un poco di provincialismo in quanto l’attenzione è centrata soprattutto sulle personalità imolesi «doc» e si lasciano un poco in ombra altre interessanti figure. È il caso di Annunziata Cesani, «Ceda» il nome di battaglia...
Durante la ventennale dittatura fascista nella sola provincia di Bologna ben 114 antifascisti furono assassinati o persero la vita mentre erano in carcere o al confino, come i sestesi Attilio Vannini ed Enea Fantini. A questi andrebbero aggiunti – ma è difficile calcolare il numero esatto – quelli che morirono qualche tempo dopo avere subìto...
Oltre alle gesta di babbo Vico, la storia della giornalista imolese Marina Garbesi si intreccia con le gesta anche di un altro antifascista: quelle del dottor Armando Businco, professore universitario, nonno materno di Giovanni Maria Bellu, il compagno con il quale la giornalista imolese ha avuto un figlio, Ludovico. Di origini sarde (era nato l’11...
Negli elenchi posti sul cippo che ricorda i lavoratori della Cogne «caduti per la libertà, il lavoro e l’indipendenza» manca però un nome, forse il più importante, che merita di essere ricordato: quello di Carlo Nicoli. A guerra finita, la risistemazione dello stabilimento gravemente danneggiato dalle bombe vide la partecipazione corale della cittadinanza, con il...
Durante l’occupazione nazifascista un forte movimento di lotta si era sviluppato nella pianura imolese. Partigiani armati, inquadrati nei Gap (i Gruppi di azione patriottica) e nelle Sap (le Squadre di azione patriottica), operavano nelle campagne circostanti gli abitati di Sasso Morelli, Sesto Imolese, Balìa, Osteriola e, appunto, Spazzate Sassatelli, godendo dell’appoggio e della protezione di...