approfondimenti

05 Feb
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5 febbraio 1945 – Il rastrellamento di Toranello

Il 5 febbraio 1945 i nazifascisti avevano effettuato un rastrellamento nella zona collinare di Toranello, tra i territori comunali di Riolo Terme e di Borgo Tossignano, catturando una ventina di uomini, soprattutto partigiani delle Sap. Andarono a colpo sicuro, probabilmente grazie alle informazioni ricevute da un delatore: Antonio Buganè e Sergio Ragazzini furono catturati sulla...

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25 Dic
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A perenne memoria di partigiani e antifascisti di Ponticelli

Un monumento «A perenne memoria dei compaesani caduti sotto i colpi della ferocia nazi-fascista» si trova nella piazza centrale della frazione imolese di Ponticelli. Otto i nomi scolpiti nel marmo: i partigiani Dino Bertozzi (bracciante, di anni 31), Settimio Biagi (di anni 26), Nazzaro Costa (facchino, di anni 31), Giuseppe Maccarelli (colono, di anni 21),...

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27 Set
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L’assedio di Ca’ di Guzzo

Il 19 settembre 1944 la 5ª armata americana era riuscita a conquistare il passo del Giogo, sull’Appennino tosco-romagnolo. A completamento dello sfondamento della linea Gotica da parte degli eserciti alleati, il successivo 22 settembre i fanti statunitensi avevano conquistato anche il munitissimo passo della Futa e il giorno dopo la 1ª divisione britannica aveva occupato...

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13 Mag
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Imola, sabato 13 maggio 1944, ore 12.50

Imola, sabato 13 maggio 1944, ore 12.50. Le sirene e la campana del municipio avvertono la popolazione dell’imminente passaggio di aerei sulla città del Santerno. Non è la prima volta che accade. Anzi. Il 10 giugno 1940, col celebre discorso dal balcone di palazzo Venezia, il cavaliere Benito Mussolini aveva annunciato al popolo plaudente l’entrata...

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29 Apr
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L’uccisione di Maria Zanotti e Livia Venturini

Nella primavera del 1944 il movimento antifascista e partigiano del bolognese e dell’imolese organizzò una serie di scioperi nelle fabbriche contro i tentativi di trasferimento di manodopera e macchinari in Germania. A questi scioperi in diversi centri della provincia si affiancarono manifestazioni di piazza «contro la fame e la guerra», di cui furono protagoniste le...

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01 Dic
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Renata come l’Agnese, partigiana nelle valli di Comacchio

Durante gli anni di guerra, la scrittrice-partigiana Renata Viganò si trasferì da Bologna a Imola assieme al marito e al figlio, ove restò per alcuni mesi. Nel 1937 Renata aveva sposato lo scrittore ferrarese Antonio Meluschi, uno dei più bei nomi dell’antifascismo italiano. Meluschi nel settembre 1943 si era unito ai partigiani e anche la...

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