L’ingegnere Spartaco Geppetti, 70 anni ben portati, figlio dell’antifascista e partigiano livornese Giovanni Geppetti, scomparso nel 2006, è stato rieletto alla guida dell’Associazione nazionale perseguitati politici italiani antifascisti anche per il prossimo mandato. Il Consiglio nazionale, riunitosi a conclusione dei lavori del 20° congresso dell’Anppia, svoltosi dal 17 al 19 giugno 2022 a Milano, lo ha infatti confermato all’unanimità nella carica che aveva assunto nel 2018 al termine del 19° congresso, succedendo in quell’occasione a Mario Tempesta, eletto nella presidenza onoraria.
L’Anppia è sorta nel secondo dopoguerra per raccogliere le donne e gli uomini che si erano battuti contro il regime fascista anni – e talvolta decenni – prima che iniziasse la Resistenza. La tessera del 2022 è dedicata ai 100 anni dalle barricate di Parma.
Nell’agosto del 1922, a Parma, nel quartiere Oltretorrente gli antifascisti misero in atto un’ultima disperata resistenza all’avanzata del fascismo. Le forze democratiche capeggiate da Guido Picelli respinsero la spedizione di migliaia di squadristi guidati da Italo Balbo, costringendolo a ripiegare e a cedere il controllo all’esercito. Ultimo ed eroico tentativo di resistenza all’avanzata del fascismo che, a poco più di 2 mesi dai fatti della città emiliana, marciò su Roma, prendendo il potere con la violenza.
Iscriversi all’Anppia nel 2022, a 100 anni dalla marcia squadrista su Roma, assume quindi un rilievo particolare perché significa ribadire che solo dal recupero dei valori di solidarietà e fratellanza, che animarono gli antifascisti rinchiusi nelle carceri o al confino, possono nascere la vera libertà e la democrazia per tutti. Per iscriversi è sufficiente contattare le sezioni locali dell’Anppia o scrivere a info@anppia.it. La tessera include l’abbonamento alla rivista bimestrale cartacea «L’antifascista», giornale fondato da Sandro Pertini e Umberto Terracini.
A Imola la sezione dell’Anppia è insieme a quella dell’Anpi in piazzale Giovanni dalle Bande Nere 14, ed è aperta il martedì, il giovedì e il sabato dalle 9.30 alle 11.30.
NELLE FOTO: LA PLATEA CONGRESSUALE DI MILANO E L'INTERVENTO DELL'AVVOCATO BRUNO SEGRE, 104 ANNI, INCARCERATO DAL REGIME FASCISTA NEGLI ANNI TRENTA