Già era toccato alle sedi di Cgil e dell’Anpi di Imola essere bersaglio nei mesi scorsi di atti vandalici, peraltro non rivendicati. Ora è stata la volta della Cisl, la cui sede di via Volta nel corso dell’ultima notte è stata pesantemente imbrattata esternamente con vernice rossa e invettive contro i sindacati e il suo segretario nazionale, Luigi Sbarra. «Le scritte ingiuriose rappresentano l’ennesimo atto grave ed inquietante – denuncia il segretario generale della Cisl Area metropolitana bolognese, Enrico Bassani –. Respingiamo con fermezza questo clima di odio e di intimidazione contro il sindacato che nulla ha a che fare con la democrazia».
Immediato il biasimo di quanto accaduto da parte del sindaco di Imola, Marco Panieri: «Esprimo, a nome della città, dell’Amministrazione comunale e mio personale la più netta condanna dell’attacco vandalico e violento perpetrato contro la sede della Cisl di Imola e la piena solidarietà e vicinanza ai dipendenti e agli iscritti del sindacato. Una società civile e un confronto sano non ammettono violenza e atti irrispettosi».
Anche l’Anpi di Imola ha espresso la propria solidarietà alla Cisl, «oggetto di un vile atto vandalico». «Ancora una volta – scrive il presidente dell’associazione di via Giovanni dalle Bande Nere, Gabrio Salieri – questi vigliacchi tentano di intimidire sindacati ed associazioni democratiche ed antifasciste con azioni vandaliche, che sono anche il sintomo di un malcontento male indirizzato e di un clima preoccupante. Auspichiamo che i responsabili possano essere individuati e perseguiti. Ma comunque questi sappiano che non otterranno che la condanna di tutte le persone democratiche ed antifasciste».