Sabato 8 ottobre, 78° anniversario della battaglia di Purocielo

Sabato 8 ottobre, 78° anniversario della battaglia di Purocielo

In occasione del 78° anniversario della battaglia di Purocielo, sabato prossimo, 8 ottobre, alle ore 10.30, presso il monumento di Santa Eufemia di Brisighella, sulla strada che porta alla frazione di Purocielo, si terrà una cerimonia per ricordare i partigiani caduti in quella che fu una delle più importanti battaglie combattute nell’Appennino faentino-imolese contro i nazifascisti, nella quale persero la vita 57 partigiani.

Il programma prevede alle ore 10.30 l’alzabandiera e la deposizione di una corona in memoria dei partigiani caduti per la Libertà. A seguire l’intervento della sindaca di Riolo Terme, Federica Malavolti. L’iniziativa è promossa e organizzata dall’Associazione Ca’ di Malanca e dalle sezioni Anpi di Brisighella, Faenza e Imola, con il patrocinio dell’Unione dei Comuni della Romagna Faentina e della Regione Emilia-Romagna.

Il monumento, alla cui base sono riportati tutti i nomi dei caduti, fu realizzato e donato dallo scultore-ceramista Angelo Biancini ed eretto nel 1947 in occasione del primo incontro celebrativo organizzato dai reduci della 36ª Brigata Garibaldi. Nel 1955 fu inaugurato ufficialmente dall’Amministrazione comunale di Brisighella.

La battaglia di Purocielo si sviluppò a Ca’ di Malanca e nella vallata del rio di Co’ il 10, 11 e 12 ottobre del 1944 e vide protagonisti due battaglioni, formati da 700 combattenti, della 36ª Brigata Garibaldi «Alessandro Bianconcini», che, venendosi a trovare stretti in una posizione critica a ridosso del fronte, tentarono lo sfondamento della linee tedesche per ricongiungersi alle truppe alleate. Ma il tentativo fallì, con gravi perdite. E dopo tre giorni di furiosi combattimenti, dopo aver ricompattato le compagnie, il comando di brigata decise di iniziare una difficile manovra di sganciamento dell’intera formazione attraverso la valle del Lamone. Dopo tre giorni di faticoso cammino, senza viveri e spostandosi quasi sempre solo di notte, e subendo ulteriori perdite (tra cui l’imolese Guido Gualandi, «Bruno», caduto a Fiumane di Brisighella), finalmente il 16 ottobre i superstiti raggiunsero le avanguardie degli alleati a monte Busca, sulle colline di Tredozio.

IN ALTO: IL QUADRO DI FERDINANDO GAZZA, ESPOSTO NEL CENTRO CA' DI MALANCA,
CHE RAFFIGURA UN MOMENTO DELLA BATTAGLIA DI PUROCIELO