Sabato 13 aprile, Imola, Castel San Pietro e Medicina ricordano l’eccidio di 16 partigiani e antifascisti al pozzo Becca

Sabato 13 aprile, Imola, Castel San Pietro e Medicina ricordano l’eccidio di 16 partigiani e antifascisti al pozzo Becca

Nella mattinata di sabato 13 aprile, alle ore 10, si svolgerà la commemorazione dei 16 martiri di pozzo Becca, con deposizione di corone presso il cippo monumentale posto in via Vittorio Veneto e un breve raccoglimento al suono del Silenzio intonato da una tromba.

Ecco i nomi dei 16 partigiani e antifascisti che furono massacrati dai brigatisti neri nella notte tra il 12 ed il 13 aprile 1945, a poche ore dalla liberazione della città da parte delle truppe alleate, e i cui corpi, orrendamente martoriati, furono rinvenuti entro un pozzo dello stabilimento Becca: Baldazzi Bernardo, Bernardi Dante, Bersani Gaetano, Broccoli Duilio, Cassani Antonio, Facchini Guido, Felicori Mario, Filippini Paolo, Gabusi Cesare, Grassi Secondo, Martelli Ciliante, Martelli Mario, Masina Corrado, Rivalta Domenico, Roncarati Giovanni, Ronzani Augusto.

Interverranno alla cerimonia, con i rispettivi gonfaloni, il sindaco di Imola, Marco Panieri, e rappresentanti dei Comuni di Castel San Pietro Terme e Medicina, a testimonianza dei territori da cui provenivano i 16 partigiani uccisi, oltre a rappresentanti delle tre sezioni Anpi coinvolte.

Presenzieranno alla cerimonia anche studenti medicinesi e della Scuola secondaria di primo grado Andrea Costa (guidati dalla professoressa Maria di Ciaula), i quali re-inaugureranno il monumento nell’ambito del progetto «Quando un posto diventa un luogo».

NELLA FOTO: IL CIPPO MONUMENTALE POSTO IN VIA VITTORIO VENETO,
CHE RICORDA I 16 MARTIRI DI POZZO BECCA