«Le donne e la botanica nella storia e nell’arte a Imola e non solo» sarà il leitmotiv di due visite guidate al cimitero del Piratello promosse da Area Blu, concessionaria dei servizi cimiteriali del Comune di Imola, in collaborazione con il Comune stesso e Imola Musei. Visite che si svolgeranno, la prima, alle ore 10 e, la seconda, alle ore 15.30 di sabato 1 giugno, in occasione della settimana dei Cimiteri monumentali europei, promossa dall’Asce, l’Association of Significant Cemeteries of Europe.
Le due visite guidate sono gratuite. Per parteciparvi occorrerà però prenotarsi entro le ore 12 di venerdì 31 maggio, attraverso gli uffici di Imola Musei, telefonando allo 0542 602609 o scrivendo a musei@comune.imola.bo.it. Il ritrovo e punto di partenza delle visite guidate sarà davanti alla palazzina degli uffici del Piratello.
«Il nostro cimitero di Piratello – spiega l’assessore alla Cultura, Giacomo Gambi – è una delle più significative architetture cimiteriali della regione ed il Comune lo vuole valorizzare anche con visite guidate e nuovi itinerari culturali-turistici. L’architettura, i monumenti, in particolare, l’arredo sacro e gli elementi epigrafici, costituiscono infatti un insieme di straordinario valore storico ed artistico correlato ad illustri personalità che qui riposano», quali, fra gli altri, Andrea Costa, Giuseppina Cattani, Giuseppe Scarabelli, Giovanni Codronchi Argeli ed Eugenia Codronchi Argeli (meglio conosciuta con l’originale pseudonimo di Sfinge), Luigi Orsini, Anacleto Margotti, molti partigiani…
«Il nostro progetto – spiega ancora Gambi – è quindi volto ad incrementare nei cittadini imolesi, ma anche nei turisti, motivo per cui siamo soci dell’Association of significant cemeteries of Europe, la consapevolezza del valore storico-artistico del cimitero monumentale, come spazio identitario della nostra comunità. Nonché a proporre al pubblico un originale itinerario che ripercorra le vicende storiche, politiche ed artistiche della città, attraverso edifici e monumenti di rilevanza storico-artistica e valenza storico-culturale che si trovano nel luogo simbolo della memoria collettiva. Ed anche la Regione Emilia Romagna ci crede, dato che ha finanziato il progetto presentato dal Comune nell’ambito della legge regionale 21 del 2022 su Riconoscimento e valorizzazione dei cimiteri monumentali e storici».
Con delibera del 7 agosto 2023 la Regione Emilia Romagna ha riconosciuto infatti il cimitero del Piratello tra i «Cimiteri monumentali e storici dell’Emilia-Romagna». Riconoscimento in virtù del quale ha finanziato l’installazione di 23 pilastrini in acciaio corten recanti targhette in ottone riportanti un titolo e un QR code. Ed inquadrando via via i QR code con il proprio dispositivo (smartphone, tablet) sarà possibile, per il visitatore, avere informazioni sulla storia del cimitero e sarà così accompagnato alla scoperta dei luoghi della memoria, relativi a personaggi illustri, sia donne che uomini, a monumenti legati alla prima e alla seconda guerra mondiale ed ai movimenti partigiani.
Dal proprio dispositivo si verrà infatti reindirizzati al canale YouTube di Area Blu, dove si potranno visualizzare video, immagini e audio, conservati nelle memorie digitali. Un utilizzo semplice ed efficace, che permetterà ad ogni visitatore di seguire in piena autonomia il percorso attraverso le parti più significative del cimitero monumentale: dal viale del Piratello all’antico chiostro, dal campo cimiteriale della Pia unione poveri al Gran campo, dal Sacrario ai Caduti della prima guerra mondiale, dal Famedio al Campo monumentale, dalla Cripta dei partigiani al Giardino delle rimembranze. A questi si uniscono poi percorsi botanici, di cui il cimitero di Piratello è ricco, ed i percorsi legati alla parte nuova del cimitero, premiata con un riconoscimento internazionale.