Domenica mattina, 25 luglio (giornata simbolica in quanto 78° anniversario della caduta del fascismo in Italia), con una sobria cerimonia organizzata dall’Anpi di Imola è stato re-inaugurato il cippo monumentale che ricorda i lavoratori della Cogne “caduti per la libertà, il lavoro e l’indipendenza” nella sua nuova collocazione di via Serraglio, all’angolo con via Cogne, cioè nell’area occupata in passato proprio dalla storica azienda meccanica e oggi in buona parte riconvertita ad uso abitativo e integrata col resto della città grazie al sottopasso che la collega con la vicina stazione ferroviaria e col centro urbano. Alla cerimonia hanno preso parte sia il sindaco Marco Panieri che il vicesindaco Fabrizio Castellari, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale, oltre a sindacalisti ed ex lavoratori o familiari di ex lavoratori di Cogne e Cognetex.

Nonostante i diversi traslochi, il cippo commemorativo ha mantenuto nel tempo le sue fattezze originarie: costituito da travi di travertino e parti in cemento, nelle quattro facciate presenta lastre di marmo nero ove sono incise frasi celebrative ed i nomi dei caduti. Eretto infatti nel 1955 in prossimità dell’ingresso principale del vecchio stabilimento Cogne, entrato in attività nel 1939 nell’area posta immediatamente al di là dei binari e lì ricostruito subito dopo la fine della guerra, il cippo venne poi trasferito nel parcheggio a servizio della nuova area industriale di via Provinciale Selice 47 ove all’inizio degli anni Ottanta vennero spostate le produzioni meccanotessili a marchio Cognetex.

Ma le più recenti trasformazioni di quest’ultimo insediamento produttivo hanno posto il problema di trovare una collocazione che meglio valorizzasse il monumento, divenuto nel frattempo di proprietà dell’Anpi. E tra le varie soluzioni ipotizzate, la più idonea è risultata essere appunto l’area verde pubblica che costeggia via Serraglio, all’angolo con via Cogne e prossima al parcheggio di piazzale Sandro Pertini. ove in origine si trovava la fabbrica. Si può dire che il cippo dedicato ai lavoratori antifascisti della Cogne ora è tornato nella sua sede storicamente più consona.

E a tal proposito il presidente dell’Anpi di Imola, Gabrio Salieri, durante la cerimonia ha voluto ricordare il forte impegno in tal senso messo in campo dal suo predecessore, l’onorevole Bruno Solaroli (scomparso nel marzo 2020), ed ha ringraziato il presidente della Cims, Antonio Dongellini (ricordando al contempo il presidente Gianni Poli, scomparso nel maggio di quest’anno), i lavoratori della cooperativa ed il geometra Massimiliano Conti, per essersi occupati a titolo gratuito delle operazioni di trasloco del monumento. Al termine il sindaco Panieri, il presidente dell’Anpi Salieri e il segretario generale della Fiom-Cgil Stefano Moni hanno deposto una corona di alloro ai piedi del monumento.