Venerdì 12 aprile, dalle ore 17, al teatro comunale «Stignani» di Imola, si svolgerà la cerimonia di consegna del premio intitolato a Marina Garbesi (figlia del partigiano Vico Garbesi, nome di battaglia «Marcello»), giornalista imolese e storica firma del quotidiano «la Repubblica», scomparsa la notte di Pasqua del 2021 all’età di 62 anni a causa di un male incurabile. Premio voluto da Ludovico Bellu, il figlio (autistico) della giornalista di «Repubblica», per promuovere un’informazione corretta ed efficacie della condizione dei più fragili.
Ebbene, i vincitori di questa seconda edizione del Premio Marina Garbesi sono Luigi Manconi, per la sezione «Giornalismo», e Leonardo Ottoni, per la sezione «Graphic novel». Il comico-cabarettista-attore Alessandro Bergonzoni e il musicista Paolo Fresu hanno confermato la loro presenza alla cerimonia. L’iniziativa è a ingresso libero.
Il riconoscimento al politico e sociologo Luigi Manconi è motivato dal suo costante impegno a difesa dei diritti umani. Un impegno che negli anni si è dispiegato su tutti i fronti: da quello sociale a quello legislativo, da quello culturale alla comunicazione. Difendere i diritti fondamentali è, infatti, anche saperli raccontare.
Leonardo Ottoni, un ragazzo autistico castellano di 25 anni, questo racconto invece lo svolge con l’arte. È capace – come recita la motivazione – di «far parlare i colori». Nelle sue opere – che già hanno ottenuto importanti riconoscimenti – traduce le parole in una lingua universale. Non si tratta di opere di Graphic novel in senso classico, ma si tratta di storie, di racconti che – anziché svilupparsi in una sequenza di tavole – raccontano in un istante una fiaba, un personaggio, un momento della vita.
NELLA FOTO: IL SINDACO DI IMOLA, MARCO PANIERI, IN OCCASIONE DELLA PRIMA EDIZIONE DEL PREMIO