L’Anpi, Associazione nazionale partigiani d’Italia, con i suoi oltre 153 mila iscritti, è tra le più grandi associazioni combattentistiche presenti e attive oggi nel nostro Paese. Fu costituita il 6 giugno 1944, a Roma, dal Cln del Centro Italia, mentre il nord era ancora sotto l’occupazione nazifascista.
Il 5 aprile del 1945, con il decreto luogotenenziale numero 224, le veniva conferita la qualifica di Ente morale, che la dotava di personalità giuridica, promuovendola di fatto come associazione ufficiale dei partigiani.
Il 4 giugno 1945, con la liberazione del nord, venne costituita a Milano l’Anpi – Comitato Alta Italia. Il successivo 27 giugno 1945, il Comitato provvisorio dell’Anpi di Roma e il Comitato Alta Italia si fusero dando vita all’Anpi nazionale.
Nel 1947 si svolse il primo congresso, nel corso del quale venne ribadito l’impegno della Resistenza a consolidare le istituzioni. E in particolare fu sottolineato che l’antifascismo doveva essere inteso come lotta contro chi minacciava le libertà individuali, negava la giustizia sociale e discriminava i cittadini.
«Un lungo arco di tempo durante il quale siamo stati capaci di rinnovarci restando sempre noi stessi, anche perché non sono cambiati i valori che sono il nostro riferimento: quelli sanciti dalla Costituzione», commenta Anna Cocchi, presidente dell’Anpi provinciale di via San Felice, annunciando l’iniziativa celebrativa degli 80 anni dell’Anpi che si terrà a Bologna giovedì 6 giugno, dalle ore 17, nella prestigiosa cappella Farnese di palazzo D’Accursio.
«Abbiamo deciso di celebrare questo importante anniversario cercando di dargli tutto il rilievo che merita con un’iniziativa dedicata alla libertà di stampa. Viviamo tempi difficili – continua la presidente di Anpi provinciale – nei quali si tenta in tutti i modi di riscrivere la storia e di annacquare la nostra amata Costituzione. E in questo contesto la libertà di stampa rappresenta un fondamento imprescindibile della democrazia».
«Ricordo – aggiunge la Cocchi – che il nostro Paese si colloca al 46° posto nel mondo per la libertà di stampa. Per questo Anpi provinciale di Bologna ha deciso di celebrare un anniversario così importante con un’iniziativa altrettanto importante proprio su questo tema. Perché occorre tornare ad un antifascismo quotidiano e militante per la difesa dei diritti e per la piena applicazione della Costituzione: è questa la nuova Resistenza».