Ad un anno dall’assalto squadrista alla sede di Corso d’Italia, la Cgil è tornata in piazza con una grande manifestazione nazionale a Roma. L’appello venuto da una piazza del Popolo gremita di manifestanti arrivati da tutto il paese è stato chiarissimo: «Italia, Europa ascoltate il lavoro».
La Cgil chiede all’Italia e all’Europa di rimettere al centro dell’agenda politica i temi del lavoro e della giustizia sociale e rilancia le sue dieci proposte al prossimo Governo: l’aumento di stipendi e pensioni; l’introduzione del salario minimo e una legge sulla rappresentanza; il superamento della precarietà; una vera riforma del fisco; garantire e migliorare una misura universale di lotta alla povertà, come il reddito di cittadinanza; la sicurezza nei luoghi di lavoro; porre un tetto alle bollette; un piano per l‘autonomia energetica fondato sulle fonti rinnovabili.
In piazza anche una delegazione dell’Anpi guidata dal presidente nazionale Gianfranco Pagliarulo.