Il sindaco Panieri: «La Costituzione, nata dalla resistenza antifascista, custodisce i principi fondativi della nostra Repubblica»

Il sindaco Panieri: «La Costituzione, nata dalla resistenza antifascista, custodisce i principi fondativi della nostra Repubblica»

Si è svolta nel tardo pomeriggio di domenica 2 giugno la cerimonia organizzata dal Comune di Imola per celebrare la Festa della Repubblica, durante la quale il sindaco Marco Panieri ha consegnato copia della Costituzione italiana ai giovani cittadini/e imolesi.

«Oggi – ha tenuto a rimarcare Panieri – celebriamo il giorno in cui, 78 anni fa, gli italiani scelsero di dare vita alla Repubblica italiana con un referendum popolare, al quale per la prima volta poterono prendere parte anche le donne, che vi parteciparono in grande numero. E da giovane sindaco sono felice che oggi ci siano qui giovani cittadine e cittadini imolesi che quest’anno, nel 2024, hanno compiuto o compiranno 18 anni».

«Care ragazze e cari ragazzi – ha continuato il sindaco – da tempo siete parte integrante della nostra città e rappresentate una parte preziosa della nostra vita collettiva e ora, con la maggiore età, diventate autentici protagonisti e corresponsabili della

vita pubblica del Paese e dell’Europa. E come Comune di Imola abbiamo voluto proporre questo momento per consegnare a tutti voi una copia della Costituzione, insieme alle famiglie e nella cornice del nostro palazzo comunale che si affaccia sulla piazza principale della città intitolata a Giacomo Matteotti, del quale quest’anno ricorrono 100 anni dall’omicidio».

«Perché la Costituzione? Perché essa, nata dalla Resistenza antifascista e dalle macerie della seconda guerra mondiale e del ventennio fascista, racchiude e custodisce i principi fondativi della nostra Repubblica. Leggerla, rileggerla, conoscerla, serve a voi come a tutti gli adulti, perché continua a richiamarci sui grandi valori collettivi per cui hanno lottato le generazioni prima di noi e ai quali non dobbiamo rinunciare: libertà, pace, democrazia, equità, solidarietà, lLavoro, rispetto dei diritti dei singoli».

«La Costituzione rappresenta, insomma, la sintesi più alta della nostra convivenza civile, del nostro stare insieme. E perché una consegna? Non solo per dare l’occasione di conoscerla e leggerla, ma perché l’idea di “consegnarla”, di porgerla, rappresenta un gesto profondo di trasmissione, di passaggio fra generazioni che vuole invitarvi ad essere, tutti voi e tutti noi, custodi ed eredi di quanto è stato e di tutto ciò che la nostra Costituzione rappresenta. E farlo il 2 giugno, Festa della Repubblica che ne celebra la nascita a 78 anni di distanza, dà ancora più valore a questo momento. Viva Imola! Viva l’Italia! Viva la Repubblica!».