Sabato 4 giugno si è svolto «Sotto l’ombra di un bel fior», percorso guidato alla scoperta delle rilevanze storiche e architettoniche del cimitero del Piratello e dei personaggi noti che vi trovano sepoltura. A guidare la visita la studiosa Daniela Martelli, di Anpi Imola, e lo storico Marco Pelliconi, del Centro imolese documentazione Resistenza antifascista e Storia contemporanea.
«Con l’iniziativa del 4 giugno anche il nostro cimitero si è reso protagonista della “Settimana europea dei cimiteri storico-monumentali”, promossa dalla Association of significant cemeteries in Europe, di cui anche il Comune di Imola è socio – ha spiegato l’assessore alla Cultura, Giacomo Gambi, intervenuto anch’egli alla visita –. Gli importanti cimiteri d’Europa, tra cui rientra il cimitero del Piratello, rappresentano la cultura, la storia e il patrimonio storico attraverso importanti monumenti, persone e costumi. Forniscono ispirazione agli artisti per ricercare e mettere in relazione presente e passato. Sono parchi e musei a cielo aperto, sono memoria e sono futuro. Perché essi invitano i visitatori – ha concluso Gambi – ad approfondire la storia, a ricercare quindi la propria identità».