In occasione del 79° anniversario della battaglia di Purocielo, sabato 7 ottobre, presso il monumento di Santa Eufemia di Brisighella, sulla strada che porta alla frazione di Purocielo, si terrà una cerimonia per ricordare i partigiani caduti in quella che fu una delle più importanti battaglie combattute nell’Appennino faentino-imolese contro i nazifascisti, nella quale persero la vita 57 partigiani.
Il programma prevede alle ore 10.30 l’alzabandiera e la deposizione di una corona in memoria dei partigiani caduti per la Libertà. A seguire l’intervento delle autorità. L’iniziativa è promossa e organizzata dall’Associazione Ca’ di Malanca e dalle sezioni Anpi di Brisighella, Faenza e Imola, con il patrocinio dell’Unione dei Comuni della Romagna Faentina e della Regione Emilia-Romagna.
L’anniversario della battaglia di Purocielo sarà inoltre ricordato anche domenica 8 ottobre con l’escursione «Da Croce Daniele a Ca’ di Malanca», organizzata dalle sezioni Cai di Faenza e Lugo. L’escursione, però, avrà un tragitto diverso da quello «classico» degli altri anni. L’«Anello dei partigiani», infatti, attualmente non è percorribile a causa dei dissesti idrogeologici causati agli eventi calamitosi del maggio scorso.
Per i camminatori faentini, partenza alle ore 8 da piazzale Pancrazi. Per chi vorrà rimanere a pranzo – avverte il Cai di Faenza – è opportuno prenotare entro il 5 ottobre in sede (giovedì sera) o chiamando Emma (335 60 76 058).
Per i partecipanti imolesi l’appuntamento sarà invece alle ore 08.00 al parcheggio della bocciofila, per poi parcheggiare a Croce Daniele (dove c’è la trattoria). L’invito è di usare meno automobili possibili perché si potranno lasciare i mezzi soltanto lungo lo stradello (e non occupare tutto il parcheggio della trattoria).
La durata della camminata per arrivare a Ca’ di Malanca è di circa 3 ore, mentre il tempo di ritorno è decisamente più breve, attorno ai tre quarti d’ora. Dislivello di circa 400 metri e difficoltà E. Per il pranzo (che è confermato, facoltativo, sempre cucinato dagli alpini di Conselice) – avverte il Cai di Imola – è necessaria la prenotazione al referente dell’escursione: Maurizio (tel. 338 65 52 686).
La battaglia di Purocielo si sviluppò nella valle di Santa Maria di Purocielo (oggi Santa Maria in Gorgognano) il 10, 11 e 12 ottobre del 1944 e vide protagonisti due battaglioni, formati da 700 combattenti, della 36ª Brigata Garibaldi «Alessandro Bianconcini», che, venendosi a trovare stretti tra gli avamposti tedeschi e quelli alleati, tentarono lo sfondamento della linee tedesche per ricongiungersi alle truppe anglo-statunitensi.
Ma il tentativo fallì, con gravi perdite. E dopo tre giorni di furiosi combattimenti, dopo aver ricompattato le compagnie, il comando di brigata decise di iniziare una difficile manovra di sganciamento dell’intera formazione attraverso la valle del Lamone. Dopo tre giorni di faticoso cammino, senza viveri e spostandosi quasi sempre solo di notte, e subendo ulteriori perdite (tra cui l’imolese Guido Gualandi, «Bruno», caduto a Fiumane di Brisighella), finalmente il 16 ottobre i superstiti raggiunsero le avanguardie degli Alleati a monte Busca, sulle colline di Tredozio.
Per saperne di più:
A Santa Eufemia di Brisighella un monumento ricorda i partigiani caduti nella battaglia di Purocielo