A Sassoleone, frazione di Casalfiumanese, vicino al campanile ricostruito si trova un cippo eretto dopo la fine della guerra di Liberazione a ricordo dei sassoleonesi uccisi per rappresaglia dai nazisti il 24 settembre 1944.
Vi sono incisi i seguenti 23 nomi: Giovanni Arcangeli, Margherita Cella, Emma Dalmonte, Elsa Domenicali, Emilia Fiumi, Fiorina Fiumi, Colomba Galassi, Luigi Gambetti, Giuseppina Ghini, Maria Lelli, Francesca Monti, Margherita Morini Fortuzzi, Mario Morini Fortuzzi, don Settimio Patuelli, Clotilde Poli, Vincenzo Prosperi, Giuseppe Scala, Angela Suzzi, Attilio Suzzi, Anna Maria Tarlazzi, Ettore Tonni, Onesta Turrini, Gisella Wolf.
Il 23 settembre 1944, durante uno scontro a fuoco con partigiani della 62ª Brigata Garibaldi, nei pressi di Sassoleone vennero uccisi un autista e un ufficiale tedeschi. E la rappresaglia fu immediata: il giorno seguente le SS salirono da Castel San Pietro e appiccarono il fuoco ad alcune abitazioni che si trovavano vicine al luogo dello scontro, che però trovarono deserte.
Si diressero quindi in paese dove prelevarono le poche persone rimaste (3 uomini, 15 donne e 3 bambini) e li uccisero ai piedi del campanile, che poi fecero saltare. Infine, saccheggiarono le case coloniche delle vicinanze, continuando ad uccidere i civili che le abitavano, lasciandosi alle spalle una scia di sangue. Di tale rappresaglia, il Comune di Casalfiumanese stilò un elenco di 31 vittime.
NELLE FOTO: DAVANTI AL CAMPANILE DI SASSOLEONE È PRESENTE UN CIPPO
CHE RICORDA QUANTO ACCADDE QUEL 24 SETTEMBRE 1944,
MENTRE LA STRADA CHE PORTA ALLA CHIESA, PRECEDENTEMENTE CHIAMATA
«VIA CASTELLO», È STATA RINOMINATA «VIA MARTIRI DELLA RAPPRESAGLIA».