Il monumento dedicato ai partigiani caduti nella battaglia di Purocielo, posto a monte di Sant’Eufemia, su via Purocielo (circa a un chilometro dalla strada provinciale 302 «Brisighellese»), fu realizzato nel 1947 in occasione del primo incontro celebrativo organizzato dai reduci della 36ª Brigata Garibaldi «Alessandro Bianconcini», la formazione patriottica che per tre giorni (l’11, 12 e 13 ottobre 1944) combatté contro preponderanti forze tedesche sull’Appennino tosco-romagnolo.
La statua fu donata dallo scultore-ceramista Angelo Biancini (nato a Castel Bolognese il 24 aprile 1911), uno dei più riconosciuti e significativi rappresentanti della scultura italiana del Novecento. Il monumento venne poi inaugurato ufficialmente nel 1955 dall’Amministrazione comunale di Brisighella.
Posteriormente, nella parte alta del monumento c’è poi un’epigrafe che recita: «Sia gloria a voi partigiani caduti / che col sacrificio supremo rendeste sacra l’unione di un popolo / nella lotta contro la tirannia / per la conquista della pace nella libertà».
E sulla lapide posta alla base è invece scolpito il lungo elenco di nomi dei partigiani della 36ª Brigata Garibaldi caduti durante la battaglia di Purocielo.