Conselice capitale della libertà di stampa. Da sabato 30 settembre a lunedì 2 ottobre 2023 si celebrerà il 17° anniversario del monumento alla Stampa clandestina e alla Libertà di stampa: la pedalina realizzata in memoria di chi perse la vita per stampare testi clandestini durante il periodo dell’occupazione nazifascista, in difesa della libera informazione.

Un folto programma di iniziative animerà per tre giorni la cittadina ravennate. Ad iniziare da sabato 30 settembre, alle ore 19.00, quando presso la sede del Gruppo alpini Conselice, in via Roma 34, avrà luogo la presentazione del libro «Nella pentola la cultura di un popolo – I mangiari della Brigata Spinaroni nella Valle Baiona», a cura di Bruna Tabarri, Enrica Trombini e Ebe Valmori. A seguire degustazione di alcuni piatti realizzati con le ricette descritte al suo interno, a cura della sezione Anpi Conselice San Patrizio.

A seguire la «Staffetta della legalità», con arrivo a Conselice, in piazza Libertà di Stampa, alle ore 20.30. Iniziativa organizzata da Uisp Ravenna Lugo e Atletica San Patrizio Asd.

Domenica 1 ottobre, con inizio alle ore 10.00, nella piazza Libertà di Stampa avrà luogo la commemorazione dei martiri stampatori conselicesi. Interverranno Paola Pula (sindaca di Conselice), Giuseppe Masetti (direttore dell’Istituto storico della Resistenza e dell’Età contemporanea in Ravenna e provincia) e un rappresentante dell’Anpi provinciale.

Sempre domenica 1 ottobre, con inizio alle ore 21.00, all’Auditorium comunale avrà luogo la presentazione del libro «La cattura – I misteri di Matteo Messina Denaro e la mafia che cambia», di Salvo Palazzolo e Maurizio De Lucia. Nell’occasione Palazzolo dialogherà con Paolo Berizzi, presidente dell’Osservatorio sulla libertà di stampa.

Lunedì 2 ottobre, con inizio alle ore 10.00, nella piazzetta del monumento  si svolgerà una cerimonia istituzionale, con taglio del nastro, per il ripristino del luogo simbolo danneggiato dall’alluvione del maggio scorso (grazie al contributo dei giornalisti e dell’Anpi sezione Conselice e San Patrizio).

La celebrazione vedrà la presenza di Paola Pula (sindaca di Conselice), Alessandra Costante (segretaria generale Fnsi), Matteo Lepore (sindaco di Bologna), Paolo Maria Amadasi (presidente Aser), dei giornalisti Paolo Berizzi e Salvo Palazzolo (inviati de «la Repubblica») e Guia Baggi (freelance).

Sempre lunedì 2 ottobre, alle ore 14.30, presso l’Agriturismo Massari, in via Coronella 110, si svolgerà «Vita da freelance – la (non) libera professione», incontro promosso da Fnsi e Aser. Focus sugli «“estremi” del problema, a partire da esempi concreti: i diritti di chi lavora come freelance e la loro negazione, i rischi del precariato e le risposte della categoria, verso l’equo compenso giornalistico e salario minimo».

Parteciperanno Paolo Maria Amadasi (presidente Aser), Matteo Naccari (segretario generale aggiunto Fnsi), Guia Baggi e Francesco Guidotti (creatori de «Lo spioncino dei freelance»), Alice Facchini (giornalista freelance che esporrà i dati dell’inchiesta Irpi «I rischi per la salute mentale dei giornalisti»), Claudio Silvestri (segretario aggiunto e responsabile Commissione lavoro autonomo Fnsi), Silvestro Ramunno (presidente OdG Emilia Romagna) e Alberto Piccinini (avvocato giuslavorista che illustrerà anche la proposta di legge sul salario minimo). Conclusioni di Alessandra Costante (segretaria generale Fnsi).

Prevista la consegna del Premio Camillo Galba, intitolato alla memoria dell’apprezzato giornalista e dirigente sindacale, quest’anno attribuito all’Istituto comprensivo «F. Foresti».

Le celebrazioni 2023 sono organizzate da Comune di Conselice e Associazione stampa Emilia Romagna (Aser), con il patrocinio di Ministero della Cultura, Regione Emilia Romagna, Provincia di Ravenna, Unione Comuni Bassa Romagna, Ordine dei giornalisti, Osservatorio sulla Libertà di stampa, Anpi, Istituto scolastico «F. Foresti», Gruppo alpini Conselice, Uisp Ravenna Lugo, Atletica San Patrizio.

NELLA FOTO: IL MONUMENTO DI CONSELICE DEDICATO ALLA STAMPA CLANDESTINA
ED ALLA LIBERTÀ DI STAMPA COSTITUITO DA UNA «PEDALINA»,
VECCHIA MACCHINA STAMPATRICE A PEDALE UTILIZZATA DAGLI STAMPATORI CLANDESTINI
DURANTE LA LOTTA DI LIBERAZIONE.
DIETRO VI SONO LE LASTRE IMPRESSE CON LE TESTATE DEI GIORNALI CHE SI STAMPAVANO.