Domenica 24 settembre, Castel del Rio ricorda la cacciata delle truppe tedesche

Domenica 24 settembre, Castel del Rio ricorda la cacciata delle truppe tedesche

Dopo la cerimonia di Ca’ di Guzzo, sempre domenica 24 settembre verrà celebrata la liberazione di Castel del Rio, con deposizione di corone, alle ore 18.30, ai piedi del monumento alla Resistenza e del monumento in ricordo dei 152 caduti del Gruppo di combattimento «Folgore».

L’assalto a Castel del Rio, nella parte centrale della valle del Santerno, cominciò alle 6 del mattino del 27 settembre 1944, ad opera dei fanti del 351° Reggimento dell’88ª Divisione statunitense (meglio noti come Blue devils), che in un paio d’ore ebbero ragione delle truppe tedesche occupanti. Divenuta la punta più avanzata dello schieramento alleato sull’Appennino tosco-romagnolo, la cittadina alidosiana rimarrà per un po’ di tempo sotto il tiro dei cannoni tedeschi, subendo ancora notevoli distruzioni.

Nel frattempo, mentre il 351° Reggimento liberava Castel del Rio, il 350° stava avanzando sul fianco destro di monte Battaglia, il rilievo che nei giorni successivi diventerà teatro di una delle più cruente e sanguinose battaglie combattute sulla linea Gotica, che vide i fanti statunitensi e i partigiani del 3° Battaglione della 36ª Brigata Garibaldi «Alessandro Bianconcini», comandato da Carlo Nicoli, combattere fianco a fianco.

PER SAPERNE DI PIÙ:

Castel del Rio, primo comune liberato della provincia di Bologna