Si è svolta sabato mattina, 9 settembre 2023, a Mantova, nelle adiacenze della locale stazione ferroviaria, una cerimonia a ricordo del sacrificio del capitano di artiglieria Renato Marabini, imolese, medaglia d’argento al valor militare, caduto il 9 settembre 1943 nella difesa della stazione ferroviaria e dello scalo merci della città lombarda. Molto probabilmente primo imolese ad essere caduto in quel moto resistenziale che nei 20 mesi successivi all’armistizio dell’8 settembre diventerà la guerra di liberazione dell’Italia dal nazifascismo.
«I tedeschi – ha raccontato durante la cerimonia lo storico Carlo Benfatti, dell’Anpi di Mantova – ad un certo punto stringendo sempre più d’assedio la stazione, indussero Marabini a cercare una via d’uscita. Lui e alcuni dei suoi soldati decisero di uscire all’aperto, ma durante la discesa della gradinata l’ufficiale, mentre si accingeva a lanciare una bomba a mano, venne colpito mortalmente. Il sacrificio del capitano Marabini avvenne proprio davanti all’albergo antistante, chiamato “Bracchi”, dove si trovavano la moglie e la tenera figlioletta».
Alla cerimonia, organizzata da Anpi e Comune di Mantova in occasione dell’80° anniversario degli eventi che, anche in quella città e in quella provincia, diedero il via alla guerra di Liberazione, sono intervenuti il presidente del Consiglio comunale di Mantova, Massimo Allegretti, ed il vicesindaco di Imola, Fabrizio Castellari, insieme al gonfalone della città e ad una delegazione di Anpi Imola, composta da Gabrio Salieri e Fulvio Andalò.
«E’ stato molto toccante riscoprire che davanti alla stazione di Mantova un monumento e una targa ricordano un cittadino imolese caduto sotto il fuoco dei soldati tedeschi – ha commentato Castellari –. Ucciso in combattimento il 9 settembre del 1943, esattamente 80 anni fa, il giorno dopo comunicazione dell’armistizio, in quanto come tanti altri militari italiani aveva rifiutato di aderire a ciò che rimaneva della drammatica pagina del fascismo, unendosi invece alla popolazione italiana che chiedeva libertà e democrazia».
«Renato Marabini, medaglia d’argento al valor militare, si aggiunge alle altre medaglie imolesi che hanno contribuito a scrivere da Imola e dal suo territorio una pagina fondamentale della Resistenza italiana – ha continuato Castellari –. Renato Marabini è un imolese di cui essere orgogliosi, 80 anni dopo esattamente come allora e, anzi, a maggior ragione oggi, con il pensiero rivolto alle generazioni future. Ringrazio il Comune e l’Anpi di Mantova e tutte le forze dell’ordine locali intervenute alla cerimonia e l’Anpi Imola, che insieme al Comune ha composto la delegazione imolese».
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Il capitano Renato Marabini, primo imolese caduto contro i tedeschi