Il programma annuale 2023 dell’Anpi di Imola prevedeva per domenica 2 luglio la celebrazione della «Festa della Resistenza e della Liberazione» in occasione della festa di Casetta di Tiara, il piccolo borgo situato ai piedi del monte Bastia, nell’Appennino tosco-romagnolo, frazione del Comune di Palazzuolo sul Senio. Festa che era stata sospesa durante gli anni di pandemia e che purtroppo non si è potuta celebrare nemmeno quest’anno per via dei danni che il maltempo di maggio a causato a tante strade dell’Appennino tosco-romagnolo.
Domenica 2 luglio si è comunque svolta la cerimonia di posa di una corona alla lapide posta sulla parete della chiesa di Casetta di Tiara, che ricorda i partigiani della 36ª Brigata Garibaldi «morti combattendo per la libertà». E, subito dopo, la posa di una seconda corona al monumento che ricorda gli abitanti di Casetta di Tiara che furono vittime di rappresaglie nazifasciste e degli eventi bellici, sia l’«eroico pastore» di quella comunità, don Rodolfo Cinelli.