Niente pioggia, e nemmeno neve. Ma freddo sì. Quello non è certo mancato ai manifestanti convenuti nel capoluogo regionale, al presidio organizzato in piazza Lucio Dalla da Cgil e Uil dei territori sindacali di Bologna e Imola in contemporanea allo sciopero generale che si stava svolgendo in Emilia Romagna venerdì 16 dicembre, per protestare contro la manovra varata dal Governo di centrodestra.
Dal palco sono state ribadite le motivazioni dell’iniziativa di lotta promossa da Cgil e Uil che ha riguardato tutta l’Italia, ma articolata su scala regionale, iniziata lunedì e proseguita fino a venerdì, regione dopo regione, con iniziative in tutti i territori: «Torniamo a scioperare e a scendere nelle piazze perché su salari, precarietà, pensioni, costi energetici, inflazione, istruzione e sanità, le risposte del Governo contenute in questa legge di Bilancio non solo non accolgono neppure in minima parte le nostre richieste, ma consegnano al Paese un orizzonte cupo, disegnando una brutta ipoteca sul futuro di lavoratori e lavoratrici, pensionati e pensionate, e soprattutto dei giovani. Le misure fiscali sono ingiuste, mentre l’emergenza reddituale si fa drammatica anche a causa di un’inflazione che quest’anno andrà di fatto ad assorbire tutta la tredicesima».
Nonostante il freddo pungente, durante la mattinata circa duemila persone si sono così radunate sotto la Tettoia Nervi (in prima fila anche il sindaco Matteo Lepore) per ascoltare gli interventi. Prevista anche la diretta social. Ma qui – per restare in tema del clima inclemente della giornata – c’è stata una autentica doccia gelata, con l’annuncio dal palco che la diretta social era stata interrotta dopo appena pochi secondi. «Non risponde agli standard» la motivazione che gli esterrefatti addetti dei sindacati hanno letto sul social network Facebook.
NELLA FOTO: DELEGAZIONE DELL'ANPI DI IMOLA ASSIEME
A LAVORATORI E PENSIONATI DEL CIRCONDARIO IMOLESE
GIUNTI NEL CAPOLUOGO REGIONALE PER PRENDERE PARTE
AL PRESIDIO ORGANIZZATO DA CGIL E UIL
DEI TERRITORI SINDACALI DI BOLOGNA E IMOLA