Il 28 ottobre l'Anpi festeggia «Predappio libera»

Il 28 ottobre l’Anpi festeggia «Predappio libera»

Il 28 ottobre del 1922 i fascisti marciano su Roma. Il 28 ottobre del 1944 i partigiani dell’8ª brigata Garibaldi e i polacchi dell’8ª armata liberano Predappio, paese natale di Benito Mussolini, dall’occupazione nazifascista.

«Quella liberazione reca un poderoso carico simbolico – spiegano con un comunicato congiunto la segreteria nazionale Anpi, il comitato provinciale Anpi di Forlì-Cesena e la sezione Anpi di Predappio -. La cacciata di Mussolini dal suo paese natale, nella retorica fascista luogo aurorale del regime, nello stesso giorno fondativo del fascismo, prefigura la liquidazione della “repubblichina” e dei nazisti che la sorreggono. Prendere Predappio fu una promessa di liberazione dell’Italia del nord intera. Per questo, nel nefasto centenario della marcia su Roma, non si può non festeggiare la liberazione di Predappio».

Ecco quindi che, in coincidenza della data storica, nella cittadina romagnola si svolgerà l’edizione 2022 di «Predappio libera», con il consueto corteo organizzato dall’Anpi.

L’appuntamento è per venerdì 28 ottobre, con concentramento dei manifestanti nei pressi del palazzo municipale, nel parco pubblico antistante piazza Sant’Antonio. Qui si terranno gli interventi di Emma Petitti, presidente dell’Assemblea regionale Emilia Romagna, e di Enzo Lattuca, presidente della Provincia di Forlì-Cesena.

Alle ore 14.30 è prevista la partenza del corteo dal municipio di Predappio, per scendere in viale Matteotti e arrivare a piazza Garibaldi, incrociando i luoghi della liberazione, che saranno illustrati lungo il percorso e che vedranno nuovi interventi.

Davanti al palazzo delle Poste parlerà Ivan Pedretti, segretario generale dello Spi-Cgil nazionale, mentre in piazza Garibaldi sono previsti gli interventi di Luigi Lolli, presidente della sezione Anpi di Predappio, e di Vincenzo Calò, della segreteria nazionale dell’Anpi.

Lungo il percorso Alessio Lega, cantastorie partigiano, eseguirà canti della Resistenza. Introduzione di Gianfranco Miro Gori, presidente dell’Anpi provinciale di Forlì-Cesena.

Alla celebrazione hanno aderito numerosi sindacati, associazioni e istituti storici ed hanno concesso il patrocinio la Regione Emilia-Romagna, l’Assemblea legislativa regionale, la Provincia di Forlì-Cesena ed il Comune di Forlì, ma non il Comune di Predappio, guidato dal centrodestra.

La segreteria nazionale Anpi, il comitato provinciale Anpi di Forlì-Cesena e la sezione Anpi di Predappio hanno lanciato un accorato appello: «Alle compagne e ai compagni, alle sorelle e ai fratelli, alle amiche e agli amici: partecipate al corteo».

NELLA FOTO: LO STRISCIONE CHE APRE IL CORTEO CHE OGNI ANNO
PERCORRE LE VIE DI PREDAPPIO, CITTÀ NATALE DI MUSSOLINI,
CELEBRANDO LA LIBERAZIONE DAL NAZIFASCISMO