Il 17 ottobre 1944 i nazifascisti consumarono uno dei più feroci massacri avvenuti nella provincia di Ravenna, durante il quale vennero uccise 22 persone appartenenti alle famiglie Baffé e Foletti insieme ad amici, ospiti occasionali, vicini e lavoranti. La strage fu un atto di violenza gratuita contro civili inermi, che vennero uccisi senza pietà e senza ragione. Dopo la carneficina le abitazioni dei Baffé e dei Foletti furono incendiate e fatte saltare con mine e i cadaveri delle vittime lasciati alle fiamme.
Nel dopoguerra le due case furono ricostruite. Sulla lapide in memoria della famiglia Foletti posta dai famigliari sul muro di casa che si affaccia sulla strada, in via Martello 2, a Massa Lombarda, sono incise le seguenti parole: «Qui il 17 ottobre 1944 / trucidati nella loro casa / dai nazifascisti / perirono / Foletti Giuseppe / Foletti Angelo / Foletti Aristide / Foletti Adamo / Cavallazzi Giuseppe / a ricordo dei loro cari / i famigliari superstiti / 17 ottobre 1952».
NELLE FOTO: LA LAPIDE CHE A MASSA LOMBARDA, IN VIA MARTELLO 2,
RICORDA IL MASSACRO DI CASA FOLETTI