Il 3 maggio si è svolta la cerimonia in ricordo di coloro che si cimentarono nella pericolosa opera di rimozione delle mine posate nel corso della seconda guerra mondiale. La statua-monumento posta in via degli Sminatori, nel quartiere Pedagna est, prima è stata re-inaugurata dagli studenti delle classi 4ªA, 3ªF, 4ªN e 2ªA dell’Istituto superiore «Luigi Paolini» nell’ambito del progetto «Quando un posto diventa un luogo». Poi hanno presso la parola il sindaco Marco Panieri e Gabrio Salieri, presidente dell’Anpi di Imola. Ed infine ha avuto luogo lo scoprimento di due targhe: una, posta dal Comune, in ricordo di Mario Zanella, scomparso nel febbraio 2021, «sminatore civile imolese che ha rischiato la propria vita per fare la guerra alla guerra»; l’altra, posta dall’Anpi, in ricordo del partigiano Mario Duttili, a guerra finita divenuto anch’esso sminatore e che fu presidente dell’Associazione sminatori imolesi.