Alla caduta del fascismo, il 25 luglio del 1943, fu festa grande a casa Cervi, come in tutta la nazione. Una gioia spontanea del popolo italiano che sperava, con la caduta della dittatura, in una rapida fine della guerra e dei patimenti. Purtroppo non fu così. La Liberazione verrà soltanto 20 mesi dopo, al prezzo di molte sofferenze e di molti lutti.
Ma quel 25 luglio, alla notizia che lui, il Duce, era stato arrestato, c’era solo la voglia di festeggiare. A Gattatico, i Cervi, insieme ad altre famiglie del paese, portarono la pastasciutta in piazza, nei bidoni per il latte. Con un rapido passaparola la cittadinanza si riunì attorno al carro e alla «birocia» che aveva portato la pasta. Tutti in fila per avere un piatto di quei maccheroni conditi solo con burro e formaggio, ma che, in tempo di guerra e di razionamenti, erano un pasto di lusso. Una pasta poi diventata, nelle sue varie declinazioni, la pastasciutta simbolo dell’antifascismo.
E la «pastasciutta antifascista» sarà l’evento gastronomico (ma non solo) in programma per il prossimo 25 luglio 2023 in tante località d’Italia, compresa la frazione imolese di Ponticelli, dove dalle ore 19, presso il locale centro si festeggerà l’80esimo anniversario della caduta del regime guidato da Benito Mussolini.
A promuovere l’evento ludico-gastronomico sono le sezioni Anpi di Ponticelli, Casalfiumanese, Fontanelice, Imola, in collaborazione con Polisportiva e Comitato feste di Ponticelli ed il contributo di Lega Spi-Cgil Pedagna, Ponticelli, Cappuccini, Vallata, Fiom-Cgil, Cgil e della sezione soci di Coop Alleanza 3.0.
Di seguito il programma della serata.
Ore 19.00, inizio festa con apertura dello stand gastronomico.
Ore 19.30, corteo e posa di una corona presso il monumento ai Caduti posto nella piazza di Ponticelli.
Ore 20.15, saluto di Gabrio Salieri, presidente dell’Anpi di Imola.
Ore 20.30, intervento di Fabrizio Castellari, vicesindaco del Comune di Imola.
Ore 20.45, serata musicale con «I compagni delle tende da sole».